Purtroppo niente. Con le ultime modifiche si sta per dare vita ad un mostro giuridico che ignora totalmente l'individuo. La figura del fiduciario che dovrebbe rappresentare la volontà del paziente incapace di intendere è svuotata di qualsiasi significato. L'ultima parola è del medico, a sua volta ingabbiato da una legge talmente costrittiva da apparire come un autentico abuso contro i cosiddetti Dat, le dichiarazioni di volontà messe per iscritto preventivamente dalla persona in cura. Addio consenso informato, addio libertà di chiedere la cessazione di terapie che prolungano una condizione medica disperata e priva di prospettive di miglioramento, come era il caso di Eluana".
Nel libro le decisioni prese da Beppino Englaro vengono descritte come "il più grande atto d'amore di un padre verso la figlia". In molti inorridirebbero nel leggere una frase del genere. Lei invece è d'accordo?"
Non ho dubbi, Beppino Englaro è una persona sensibile e coraggiosa, di grandissima levatura morale. Ho vissuto al suo fianco il dolore per la perdita di una figlia a cui si aggiungeva quello per le menzogne che gli venivano vomitate addosso, soprattutto da ambienti ecclesiastici capaci di influenzare le decisioni politiche e mediche. (...)
Per contro attorno a Beppino Englaro si è creato un team umano e giuridico improntato alla massima solidarietà. Sono orgogliosa di farne parte. Lui stesso ha definito le circostanze che ci hanno portato a collaborare come qualcosa di predestinato".
Intendete dare battaglia anche sull'applicazione della legge sul testamento biologico?"
Certamente, non potrebbe essere altrimenti. Solleveremo tutte le eccezioni di costituzionalità che quel testo contiene. Non sono poche. Cito tra tutti l'articolo 32 della legge fondamentale dello Stato italiano, che dà la possibilità al paziente, in determinate condizioni, di rifiutare trattamenti terapeutici secondo la propria coscienza. Lo Stato è laico, basta applicare la Costuzione":
E' anche lei, come Beppino Englaro, fra i 14 indagati con l'accusa di omicidio volontario di Eluana?"
No, e trovo quel capo d'accusa ridicolo, dato che Englaro non ha fatto altro che attuare un regolare decreto della Corte costituzionale italiana. (...)
La Cassazione, con l'ordinanza del 3/3/2005, rilevato che l'accoglimento della domanda di Beppino Englaro avrebbe portato a morte la figlia, richiamava la necessità della nomina di un curatore speciale sussistendo un conflitto di interessi tra tutore e interdetta. Vi era quindi bisogno di "altro soggetto quale necessario contraddittore nel giudizio" nei confronti del tutore.
Un necessario contraddittore può far parte del team umano e giuridico che sta accanto al tutore?Giacomo Rocchi
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RispondiEliminaA quanto ho capito, l'avvocato ALESSIO è stato nominato dal tribunale e non da parte di nessuna organizzazione pro-life.
RispondiEliminaPerchè dubitare che abbia agito scrupolosamente per appurare la visione di vita di Eluana e quindi agire correttamente secondo verità e coscienza?
Giacomo Rocchi dice:
RispondiEliminaLa Cassazione, con l'ordinanza del 3/3/2005, rilevato che l'accoglimento della domanda di Beppino Englaro avrebbe portato a morte la figlia, richiamava la necessità della nomina di un curatore speciale sussistendo un conflitto di interessi tra tutore e interdetta. Vi era quindi bisogno di "altro soggetto quale necessario contraddittore nel giudizio" nei confronti del tutore.
Un necessario contraddittore può far parte del team umano e giuridico che sta accanto al tutore?
E, a posteriori, sembra avere ragione.
Certo, se i giudici che hanno nominato il "CONTRADDITTORE" averebbero previsto il futuro, avrebbero nominato un altro (senza nessuna garanzia che quest'altro non avrebbe agito allo stesso modo).