lunedì 2 febbraio 2009

Per quanto dureranni i silenzi e i compromessi sulla fecondazione extracorporea?

(ANSA) - ROMA, 31 GEN - A cinque anni dalla legge 40 sulla procreazione assistita e 30 mila embrioni crioconservati, anche il mondo della ginecologia cattolica si interroga sul destino di quei circa 7 mila embrioni orfani. La proposta che arriva oggi, in occasione della 31/ma Giornata della vita al Policlinico Gemelli, e' quella di consentirne ''l'adozione per la nascita'', in modo da non farli morire senza essere mai nati. A spiegarlo e' Antonio Lanzone, docente di Fisiopatologia della riproduzione dell'Universita' Cattolica, nell'incontro con i docenti delle cinque facolta' di ginecologia di Roma. Il problema riguarda i 3.740 embrioni per cui vi e' stata una espressa rinuncia ad un futuro impianto da parte dei genitori, e un numero indefinito, ''stimabili in altri 3.300 circa'', secondo Lanzone, di cui non si riescono a rintracciare i genitori. Tra le opzioni possibili, Lanzone ha parlato della 'distruzione, della ricerca e dell'adozione''. Se la distruzione per un eventuale deterioramento dell'embrione e' da rifiutare, ''perche' non provato e non dimostrato - ha spiegato - anche l'ipotesi ricerca e' da rifiutare, perche' si e' visto che le staminali ricavabili da cellule adulte o cordonali hanno dato piu' frutti di quelle embrionali su questo fronte''. Rimane dunque l'ipotesi dell'adozione per la nascita ''da una coppia che li desidera - ha proseguito Lanzone - Cosa che secondo me non sarebbe configurabile come una fecondazione eterologa o un utero surrogato, proprio per le alte motivazioni etiche alla base del gesto''. Se cio' fosse autorizzato, considerando che allo scongelamento sopravvive il 50-80% degli embrioni, e che su 100 scongelati 4-5 arrivano alla nascita, ''avremmo 400 nuovi nati - ha concluso - che non e' poco. Il mondo va avanti e sarebbe opportuno prendere una decisione su tale problema''. (ANSA).

Ecco gli effetti del silenzio sulla fecondazione extracorporea. Contiamo i morti e cerchiamo soluzioni per i pochissimi sopravissuti.
Come non scandalizzarsi di fronte ai pADRONI della vita, essi rubano la dignità all'uomo per denaro. I frutti sono quasi tutti di morte, per manipolazione in laboratorio, per congelamento, per selezione tramite l'aborto volontario.... Ma queste non sono morti naturali! Sono il bilancio di morte di un business che strumentalizza la vita umana.
Come non rendersi conto che il silenzio sull'ingiustizia della legge 40, e sulla fecondazione extracorporea in genere, stia diventando l'autostrada della perdita delle coscienze nei confronti dell'inestimabile valore della vita?

1 commento:

  1. qui siete contro l'eccessivo uso della tecnologia, nel caso di chi è in stato vegetativo ne auspicate il ricorso smodato. Non siete coerenti....

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