ELUANA ENGLARO
9 FEBBRAIO 2009
BARBARAMENTE UCCISA
RIPOSA IN PACE
Chi ti poteva salvare?
Un padre che ti accettasse come eri e cercasse il tuo bene?
Medici e infermieri che si prendessero cura di te?
Magistrati non accecati dall'ideologia ma pieni di umanità?
Procuratori della Repubblica coraggiosi?
Un Presidente della Repubblica davvero attento ai valori della Costituzione?
Riposa in pace!
Un padre
Eluana, forse il cibo che più ti è mancato è l'affetto, la vicinanza e l'amore delle suore Misericordine. Forse sei morta di crepacuore, da sola, accudita solo da chi ti voleva dare una prematura morte. Sarai sempre nel nostro cuore. Assistici tu ora che vedi e conosci i nostri errori.
RispondiEliminaSicuramente gli sciacalli che latrano in parlamento e sui blog potrebbero tacere, per una volta.
RispondiElimina"Non giudicate, affinché non siate giudicati. Perché sarete giudicati secondo il giudizio col quale giudicate, e con la misura con cui misurate, sarà pure misurato a voi."
Giudichiamo un fatto: una disabile è stata uccisa ingiustamente e in modo barbaro.
RispondiEliminaQualcuno - oltre ad approvare l'uccisione di innocenti - vorrebbe anche impedirci di parlare?
Giacomo Rocchi
"Ci pensi bene il Parlamento ad approvare una legge che non tenga conto di questa paura e neghi ai cittadini italiani la possibilità di scacciarla". Affermando che "se un malato decide di rinunciare a mangiare e bere, nessuno può cacciargli una siringa in vena per alimentarlo; sarebbe un atto 'di violenza fisica e morale' e come tale perseguibile dalla legge", Veronesi chiude con una constatazione: "Nessuno chiede ai credenti di rinunciare a testimoniare la loro fede, ma tutti chiediamo loro di non imporre le loro scelte agli altri".
RispondiEliminaMarcello Phoenix dà per scontato che noi vogliamo una legge: noi non vogliamo nessuna legge sul cd. fine vita, non vogliamo che si possa ammazzare qualcuno, né per fame e per sete, né in altro modo!
RispondiEliminaMa Marcello Phoenix dà anche per scontato un'altra cosa: che Eluana abbia davvero deciso di non mangiare e di non bere e di essere fatta morire: suprema falsità, come dimostrano anche gli stessi atti processuali. Non è stata affatto Eluana Englaro a chiedere di essere uccisa, è stato il padre che ha attuato il suo intento sulla base di una ingiusta decisione della magistratura.
E infine: non si tratta affatto di questione di credenti che impongono la loro fede: o la Convenzioe dei diritti dell'uomo che difende il diritto alla vita di ogni persona è stata scritta solo per i cristiani?
Giacomo Rocchi