martedì 19 ottobre 2010

Aborto Legge 194 Noi non ci rassegnamo


SABATO 23 OTTOBRE 2010 - ORE 9.00

Federvita Piemonte e Valle d'Aosta presenta il Convegno
ABORTO LEGGE 194 Noi non ci rassegnamo
SABATO 23 OTTOBRE 2010 - ORE 9.00
Sala Congressi della Piccola Casa della Divina Provvidenza,
Via Cottolengo 14, TORINO


Presentazione e saluti - Marisa Orecchia presidente di Federvita Piemonte
Interverranno: il Governatore della Regione Piemonte On. Roberto Cota
e l’Assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali Caterina Ferrero.

Ore 9.30 - Introduce e coordina Maria Paola Tripoli Membro del Co.Ge in rappresentanza del Ministero del Lavoro

Intervengono
Giuseppe Garrone Iniziatore del numero verde SOS Vita (8008/13000) e promotore delle culle per la vita. - “Il CAV e le mamme: per la vita sempre”
Angela Fabbri Presidente della Casa di Accoglienza “La Tenda” - “Una collaborazione possibile: Il Protocollo di Forlì”
Giuseppe Noia Docente di Bioetica e di Medicina prenatale all’Università Cattolica di Roma “La Quercia Millenaria”
Olimpia Tarzia Consigliere Regione Lazio; Presidente Commissione Consiliare Permanente “Scuola, Diritto allo Studio, Formazione professionale, Università” - “Le Istituzioni e la Vita”
Ore 14.45 -
Stephan Kampowski Docente di antrop. filosofica al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia - “N. 73 dell’Evangelium Vitae”
Mario Palmaro Filosofo del Diritto - Docente Università Europea di Roma - “Dall'aborto chirurgico alla RU 486: come fermare la deriva?”
Antonio Oriente Medico -Vice presidente nazionale AIGOC (Associazione Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici) - “Medico di fronte all'aborto”

Dibattito

Coordina e conclude Marisa Orecchia presidente di Federvita Piemonte

All'indomani della legalizzazione dell'aborto in Italia, I Vescovi, nel Messaggio della XV Assemblea generale, il 30 maggio 1978, scrivevano: “...La vita dell'uomo non è in potere dell'uomo, ma solo di Dio. La vita umana, anche da parte di quanti si dicono non credenti, si difende, non si offende; si serve, non si opprime; si custodisce, non si distrugge. Ora, di fronte alla legalizzazione dell'aborto, che con tanta ostinazione si è voluto introdurre anche nel nostro Paese, la Chiesa non si rassegna, non può rassegnarsi”.
Parole chiare, ribadite successivamente da autorevoli documenti del Magistero e da numerosi interventi degli stessi Pontefici.
Parole chiare cui faceva seguito un fiorire di opere e di iniziative per difendere, custodire e servire la vita nascente da parte di un coraggioso e intraprendente volontariato che ha profuso il suo impegno spesso nella povertà dei mezzi e nel silenzio della grande comunicazione di massa.
Un impegno che ha strappato innumerevoli vite all'aborto volontario.
Una preziosa testimonianza dell'incommensurabile valore di ogni vita umana.
Un punto fermo contro l'ondata del relativismo nichilista che minaccia di travolgere e cancellare, assieme all'uomo, gli stessi principi costitutivi della nostra civiltà.
E' doveroso tuttavia chiedersi, a più di trent'anni dalla legalizzazione dell'aborto, che cosa occorra ancora fare oltre a quanto già fatto, come sia possibile ancora intervenire per riuscire a imprimere un'inversione a quella tendenza che appare, nonostante tutto ormai inarrestabile, a rendere l'aborto volontario sempre più irrilevante.
Questo convegno, l'undicesimo organizzato da Federvita Piemonte, si pone come un momento importante di riflessione sul fenomeno aborto che travaglia la nostra società e di formazione per quel volontariato che non cessa di impegnarsi e di operare per la salvezza dei concepiti e delle loro madri.

Organizzazione: Federazione Regionale dei Movimenti per la Vita e dei
Centri di Aiuto alla Vita del Piemonte e Valle d’Aosta (Federvita Piemonte)
http://www.federvitapiemonte.it/
e.mail info@federvitapiemonte.it
Segreteria: Federvita Piemonte - Corso Trento, 13 - 10129 Torino

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