mercoledì 28 ottobre 2009

Prosegue la caccia e l'uccisione dei bambini down

(AGI) - Londra, 27 ott. - Aumenta il numero di donne che scoprono durante la gravidanza di avere bambini affetti dalla sindrome di Down. Un effetto, secondo i ricercatori della Queen Mary University di Londra, che hanno condotto lo studio, dovuto a migliori diagnosi, ma anche alla decisione di molte donne di ritardare l’eta’ della gravidanza. (...). Il numero di donne in gravidanza durante i loro 40 anni e’ infatti raddoppiato in 10 anni, passando da 11 mila a 22 mila. “Nonostante cio’, il numero di bambini Down che effettivamente vengono alla luce e’ in realta’ diminuito ... perche’ molte coppie eseguono l’amniocentesi, e nel caso di diagnosi di un bambino Down positiva, nel 92 per cento dei casi scelgono di interrompere la gravidanza con l’aborto terapeutico”.
Oggi, grazie alle analisi sanguigne possiamo avere risultati accurati e sicuri”.

Aborto "terapeutico"? Chi viene curato: il bambino? la madre?

Il bambino down lo possiamo uccidere solo perché è down? E perché?

Queste percentuali hanno corrispondenza con quelle italiane? Come mai il numero degli aborti nel secondo trimestre della gravidanza è enormemente aumentato negli ultimi anni?

Quale società stiamo costruendo?

Giacomo Rocchi

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